L’uso di cospargere di petali le vie cittadine, sulle quali avveniva il passaggio delle processioni legate ai culti cristiani, era espressione del sentimento di devozione tramandato nel tempo ed ancora oggi praticato e sentito quale momento di aggregazione ed appartenenza alla comunità di riferimento.
Il precursore della tendenza artistica fu Benedetto Drei, “soprastante alle masserizie della fabbrica vaticana”, il quale fu incaricato di allestire ogni anno in occasione della festa dei Ss. Pietro e Paolo, un mosaico di fiori “senza mescolarli alla rinfusa” realizzando così i primi quadri con la tecnica dell’Infiorata. Era l’anno 1625: atto di nascita della prima infiorata in Roma. Da allora l’arte si è diffusa nel Lazio ed in tutti i territori dello Stato Pontificio. Antiche attestazioni si rintracciano anche in Spagna, nello specifico in Catalunya e nelle Isole Canarie. In America Latina l’uso di realizzare tappeti in onore delle festività religiose cristiane si è diffuso in seguito alla colonizzazione europea, ma ricerche storiche condotte in Messico hanno rivelato un nesso tra gli antichi riti in onore delle divinità locali e l’allestimento di opere effimere.
In Asia è tradizione che le donne si dedichino all’allestimento di piccoli tappeti effimeri adoperando sabbie, terre e farine colorate, essi sono i ‘rangoli’, ‘kolam’ e ‘mandala’, questi ultimi realizzati anche dai monaci tibetani con valenza sacrale volta alla conoscenza di sè e della caducità della materia, per il raggiungimento dell’armonia.
In età contemporanea, la realizzazione delle infiorate artistiche e dei tappeti d’arte effimera si è consolidata anche in altre regioni d’Italia ed in Paesi europei che hanno rispolverato le loro arti popolari e ne hanno tratto nuova linfa per la promozione del territorio, per riportare in luce le antiche tecniche ormai non più praticate ma dal forte impatto visivo e sociale.
Se tante sono le Infiorate realizzate in occasione della festa del Corpus Domini o per il culto mariano nel mese di maggio, esistono altrettante manifestazioni nel mondo che si svolgono per celebrare il rinnovarsi delle stagioni, connotandosi inoltre con una forte impronta di promozione economica e turistica del patrimonio culturale materiale ed immateriale locale.
11 maggio 2016 | Tecniche Artistiche | Nessun commento